L’economia mondiale dovrebbe crescere di quattro percento in 2021, il caso in cui dei vaccini contro il Covid-19 sarebbero distribuiti con il tempo reale nelle destinazioni inizialmente previste nel programma di condivisione. La banca mondiale, nella sua ultima edizione biennale delle prospettive economiche mondiali, esprimeva che se i responsabili non pensano a risolvere questo problema di pandemia, la ripresa rischia di minacciare nuovamente il mondo.
Colpa della pandemia
Nonostante il riavvio dell’economia mondiale la contrazione di 4.3% registrata in 2020, la pandemia ha prelevato un enorme tributo in merito di morbilità e di mortalità e tuffato dei milioni di popolo nella povertà. Quindi, durante ancora da lungo
mesi, l’attività economica rischia di essere rallentata e i redditi considerevolmente ridotti.
Controllare la propagazione del coronavirus e organizzare velocemente delle campagne di vaccinazione di massa diventa la priorità del governo. Per sostenere la ripresa, le autorità dovrebbero pure incoraggiare un ciclo d’investimenti per portare una crescenza sicura e sostenibile meno tributario del debito pubblico.
Le banche tengono il ruolo maggiore
Sebbene l’economia mondiale sembra orientarsi verso una ripresa timida, i responsabili politici sono confrontati delle sfide temibili.
La caduta dell’economia mondiale nel 2020 dovrebbe essere leggermente meno severa di
previsto, del fatto essenziale di una contrazione minore nelle economie pregresse e di un riavvio massimo dell’economia cinese. Invece, l’attività è stata più disturbata nella maggior dei mercati emergenti e delle economie in fase di sviluppo.
Sul modello digrave crisi del passato, questa pandemia dovrebbe sanzionare durevolmente
l’attività economica mondiale. Nei prossimi dieci anni, la sottoccupazione e la contrazione della forza lavoro in molte economie avanzate rischiano di accentuare il previsto rallentamento della crescita mondiale.
Di fronte alle pressioni sui mercati finanziari provocati per la pandemia, le banche centrali di molti mercati emergenti ed economie in modo sviluppo hanno fatto l’appello ai programmi d’acquisti di attivi.